CONVEGNO SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA DI CRECCHIO
Partendo da queste considerazioni
1) L’Italia è il Paese europeo con il più elevato consumo pro-capite di acqua in bottiglia (234 euro l’anno a famiglia): in questa particolare classifica, siamo addirittura secondi al mondo. Sono solo alcuni dei dati contenuti nel quarto numero del “Diario della transizione” del Censis.
2) Cinque università, di cui quattro italiane e una tedesca, hanno effettuato uno studio accurato e messo a confronto le acque potabili del rubinetto con le acque minerali. I risultati sono incredibili: l’acqua distribuita nelle reti idriche comunali è risultata essere la migliore in assoluto.
3) La rivista “ Il Salvagente” ha fatto analizzare dal laboratorio analisi della Camera di Commercio di Torino molte marche di acque minerali con risultati significativi. Molte acque hanno un contenuto elevato di arsenico, fluoro, alluminio, manganese. Queste sostanze, estremamente tossiche e pericolose, non sono riportate nelle etichette. Oltre al danno, la beffa.
Il paradosso è che spendiamo per acquistare acqua minerale con caratteristiche inferiori all’acqua potabile.
Cittadinanzattiva ha organizzato il convegno “L’ACQUA DI CRECCHIO – Qualità e caratteristiche dell’acqua potabile distribuita sul territorio comunale”
Scopo di questa iniziativa è quello di fornire corrette informazioni sulla qualità dell’acqua del Sindaco.
Attraverso una adeguata sensibilizzazione sul tema, si auspica di giungere a miglioramenti
- ambientali, grazie alla riduzione delle bottiglie di plastica;
- economici, con la scelta consapevole sulla ottima qualità dell’acqua potabile.
DOTT. LORENZO CINQUINO Coordinatore Regionale Rete Ambiente