Il 27/09/2021, presso l’Assessorato regionale alla Sanità si è riunito il Comitato Percorso Nascite Regionale istituito con DGR 398/2019, a cui ho partecipato in rappresentanza della CRUC di cui Cittadinanzattiva fa parte.
E’ stata discussa la stesura dell’Agenda della Gravidanza curata dal prof. Francesco D’Antonio e da altri due delegati dal Comitato.
Ho chiesto l’inserimento, nell’Agenda, di un richiamo specifico allo screening neonatale gratuito per le malattie ereditarie congenite genetiche e metaboliche ed allo screening neonatale gratuito audiologico (sordità congenita) e visivo (cataratta congenita). Vedasi pag. 44 dell’Agenda della Gravidanza.
La proposta è stata discussa ed accolta favorevolmente ed è stata inserita, nella stesura definitiva dell’Agenda, che è stata sottoposta all’approvazione della Giunta Regionale (DGR N.690 DEL 02/11/2021) e quindi sarà adottata dalle Aziende USL regionali alle quali l’Assessorato Regionale l’ha trasmesso ufficialmente.
Vi comunico questo passaggio perché so che l’argomento sta a cuore a molti e che attualmente è in corso un dibattito al riguardo.
A tale proposito riporto qui di seguito alcune considerazioni sull’argomento dell’Assessore alla Salute Dott.ssa Nicoletta Verì che, il 27 ottobre scorso (quindi in data precedente all’approvazione), sono state pubblicate sul sito della Regione Abruzzo per presentare l’iniziativa.
L’obiettivo dell’Agenda della Gravidanza, approvata dal Comitato percorso nascita regionale, è: “Fornire uno strumento di informazione, comunicazione e collaborazione tra la donna e i professionisti che operano nell’ambito del percorso nascita, aggiornando le procedure alla luce delle novità scientifiche e normative.”
“Il Percorso nascita – spiega l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – propone una continuità assistenziale per tutto il periodo della gravidanza, utilizzando l’agenda come strumento informativo per la donna, ma anche come raccolta dati per gli operatori sanitari. L’Agenda è un prezioso strumento di collegamento tra le mamme, i servizi territoriali (consultori) e quelli ospedalieri (punti nascita)”.
Il riferimento del nuovo strumento è individuato dalle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità per il percorso assistenziale della gravidanza fisiologica, quella definita a basso rischio.
Alle donne con gravidanza fisiologica è offerto il modello assistenziale basato sulla presa in carico da parte dell’ostetrica, così come previsto dalla direttiva europea recepita nella nostra legislazione nazionale, che autorizza la stessa ostetrica ad “accertare la gravidanza e in seguito sorvegliare la gravidanza diagnosticata come normale da un soggetto abilitato alla professione medica, effettuare gli esami necessari al controllo dell’evoluzione della gravidanza normale; prescrivere gli esami necessari per la diagnosi quanto più precoce di gravidanze a rischio”.
“La futura mamma – precisa l’assessore – potrà in ogni caso sempre scegliere se aderire al percorso nei consultori oppure rivolgersi a uno studio ginecologico pubblico o privato. Con questo progetto, però, vogliamo idealmente avviare quel nuovo corso della sanità territoriale, che rappresenta la vera sfida del futuro prossimo, in cui numerose prestazioni (che non comportano ovviamente rischi per la salute dei pazienti) saranno gestite sempre di più in strutture alternative all’ospedale”.
Allego a questa nota il seguente link:
- Cliccando su tale link si ottiene il download del file 690.zip (si vede in una finestrella che si apre in alto o in basso del video), cliccando ancora su tale file nella finestrella questo si espande in un elenco di file con estensione .pdf, tra cui troverete quelli che interessano:
- DGR 690.pdf
- Agenda_della gravidanza_allegato alla DGR.pdf
Lucio Pulini Responsabile dell’assemblea territoriale di Pescara di Cittadinanzattiva Abruzzo